Alla fine ho ceduto pure io…

Facevo parte della resistenza, dei pochi rimasti che si rifiutavano di avere tik tok, ma alla fine ho ceduto pure io🙈

Credevo fosse un social da ragazzini e non essendo mai stata un amante dei video, infatti non amo nemmeno YouTube, quindi non credevo mi sarebbe piaciuto. Ed invece in attesa del nuovo lock down (perché a sto punto temo ci sarà) ho ceduto pure io e l’ho scaricato. Devo ammettere che ci perdo un sacco di tempo alla sera, anziché guardare la tv, o leggere un libro, dato che fatico parecchio a mantenere la concentrazione alla sera guardavo spesso le foto di Instagram e ogni tanto le storie , che resta il mio social preferito. Dopo aver scoperto Tik Tok alterno i momenti in cui guardo le foto a quelli in cui mi inoltro nella giungla di video. Mi piace il modo in cui in base ai like che metti riesca ad indirizzarti sui video che molto probabilmente poi mi piaceranno. Seguo parecchie persone che fanno fitness a livello professionale ma anche chi si cimenta a livello casalingo a fare alcune challenge. Inspirata da questo sto provando anche io a fare alcuni esercizi e filmarmi ogni giorno per vedere i progressi (per ora i video li tengo per me, poi se ne uscirà qualcosa di carino potrei anche pensare di pubblicarlo). Mi credete se vi dico che non sono assolutamente in grado di fare la ruota, la verticale e la spaccata? Ecco questi sono alcuni dei miei obbiettivi che cercherò di fare entro fine anno.

A parte questo sono entrata nel turbinio dei video lgbtq+ eh che dire… Ma quante belle ragazze… Ma come facevo a non aver capito che non sono etero?!?

Detto questo sono felice perché il mio umore è migliorato, sono motivata a migliorare me stessa, a lavorare ancora sul mio carattere e sul mio aspetto… Mi sento a metà percorso verso lo stare bene, quindi so che è ancora lunga e in salita ma sono un pochino più positiva nonostante sta schifezza di situazione covid e sti decreti penosi…

Io vs dieta

Da un paio di settimane ho deciso di rispolverare una dieta che mi aveva prescritto una nutrizionista un paio di anni fa. Dato che anche all’epoca non ne ero troppo convinta, ho deciso di parlare con una amica fissata per il fitness e l’alimentazione sana. Mi sono fatta spiegare parecchie cose ed ho deciso di seguire i consigli della mia amica. Per ora i risultati si vedono (ho perso già 2kg me ne restano altri 2) , non mi sento ne stanca ne affamata e soprattutto non sono stressata come quando seguivo la dieta della nutrizionista. Inoltre sto appuntando tutto quello che mangio in un app che mi calcola valori nutrizionali e calorie questo mi porta molto di più a essere concentrata sul cibo che mangio e mi permette all’occorrenza di fare piccoli sgarri bilanciando il tutto con gli altri pasti.

Affiancato alla dieta ho ripreso ad allenarmi (in casa) perché vorrei provare a modificare il mio corpo, vediamo se è la volta buona che riesco a piacermi!

Potrebbero farci un film…

Dopo un breve periodo abbastanza positivo, in cui iniziavo ad avere belle notizie, in cui finalmente ero più serena e positiva per il mio futuro ora ho una ricaduta. Prima una serie di brutte notizie, l’aumento di contagi da covid, amici finiti in quarantena preventiva e i timori che potessero poi risultare positivi al tampone e doverci finire pure io in quarantena. Quindi la diminuzione delle mie uscite, che alla fine mi hanno regalato una piacevole solitudine con me stessa e il tempo per lo sport. In seguito i nuovi decreti che si susseguono, la paura di un nuovo look down.

Il mio più grande timore è dovermi fare la quarantena non tanto la paura di potermi ammalare, dato che la mia situazione lavorativa è molto incerta e instabile, la mia paura principale è non poter lavorare. Avevo per le mani ben tre lavori che questa situazione ha rimandato… Ora vederemo se almeno uno di questi riuscirà a concretizzarsi, perché non è che non ci provi a trovare un lavoro è che tutte le volta che sto per firmare accade qualcosa… Ho paura soprattutto della quarantena preventiva, il stare a casa ad attendere di sapere se posso aver preso sto benedetto virus. La mia vita è fatta di attese ed io sono stufa di aspettare gli altri.

Oggi una amica mi ha detto, potrebbero farci un film sulla tua vita, uno di quelli comici, un po’ sciocchi… Io non credo si adatti, la mia vita è più un libro, di quelli adatti a pochi, un libro drammatico di quelli con troppe pagine.

Oggi mi sono accorta che quando sto bene la solitudine mi appartiene, é una dolce compagnia, quando sto bene apprezzo i momenti solo miei, le gite in bici, le camminate in montagna (in realtà direi più che altro in pedemontana perché in montagna da sola non ci andrei con il mio senso dell’orientamento). Invece quando sono giù e il mio umore è nero, sento la necessità di un abbraccio, del conforto con una amica ma soprattutto sento il bisogno della confusione, della musica alta, della gente, sento anche il bisogno di sentirmi sola, in mezzo agli altri…

Ho capito che quando ho la giornata storta è inutile che mi sforzo di continuare a migliorare il mio stato d’animo, perché non accadrà, nessuno potrà migliorare il mio umore, nessuna bacchetta magica… È meglio che lo accetto perché poi so che passerà da solo. Quello che avrei desiderato prima sarebbe stato uscire sotto la pioggia e piangere, avevo una grande necessità di piangere, volevo sentirmi la faccia rigata di lacrime calde e pioggia fredda… Purtroppo nemmeno questo posso più fare, non mi posso nemmeno permettere di prendere un raffreddore correndo sotto la pioggia, nell’anno del covid non abbiamo il permesso di prendere un raffreddore…

Dopo questo post di pensieri sparsi che avrei voluto fare molto più lungo ma purtroppo ho fretta e non posso trattenermi oltre vi saluto e vi auguro una buona serata.

Di sto covid non ne posso più

Se ne dicono tante, in continuazione, il tutto e il contrario di tutto… Non si sa chi ascoltare, chi seguire a chi dare retta… È pieno di controsensi. L’unica è affidarsi al buon senso.

Ora siamo entrati nel turbinio anche di eccesso di prudenza se vogliamo, di persone che avvisano che potrebbero essere state in contatto con altre persone che potrebbero essere positive… É il mondo dei potrebbe… Ma vogliamo parlare di tutte quelle persone con cui entriamo in contatto tutti i giorni che fanno enormi cavolate? Tipo la signora (meno di 40) tutta tirata a lustro probabilmente appena uscita dal l’ufficio che si reca al supermercato e abbassa la mascherina nel reparto ortofrutta per leccarsi le dita x aprire il guanto? Oppure vogliamo parlare di tutti i giovani che faticosamente gli insegnanti tengono a bada in classe per evitare abbiano contatti e poi escono a gruppi abbracciati senza mascherna assaggiando lo stesso trancio di pizza o passandosi la sigaretta? Ma poi la colpa sono i mezzi pubblici troppo carichi (che si indubbiamente sono un problema da risolvere).

Io uso guanti, mascherina e distanziamento sociale… Non invito più amici a casa se non in qualche rara occasione giusto una o due persone. Mi viene l’ansia all’idea di andare fuori a cena in un ristorante o a casa di altre persone e se posso declino gli inviti. Come domenica ho usato una scusa per non andare a pranzo da amici… Ma poi il mio compagno ci è andato, e andato a mangiare la pizza con quegli altri amici… E io mi dico… Quindi tutti i miei sforzi sono vani…

Mi sento frustrata, tengo la mascherina anche più del necessario, però poi mi chiedo, ma sarà davvero sufficiente? Sicuramente fa qualcosa, ma quanto mi protegge in realtà?

Normalmente non sono così fobica, sono sempre stata attenta all’igiene però ora lo sono di più… Non ho mai amato stare in mezzo alla troppa gente, ma ora mi infastidisce proprio… Sto virus io l’ho detto che ci avrebbe cambiato in peggio… E così è stato…

Scusate lo sfogo, oggi non mi sento troppo positiva… L’unica cosa che realmente mi sta insegnando è ad amare maggiormente il tempo che passo con me stessa…