Oggi l’intenzione è di scrivere due post per evitare di farne uno troppo lungo e confuso… Ma oggi non rispetto troppo le intenzioni, sono pigra avevo voglia di stare a leggere i vostri articoli, commentarli, entrare nei vostri racconti di vita quotidiana o nei vostri ricordi di infanzia. Mi ero ripromessa di accendere il pc e scrivere da lì, in maniera più accurata nella speranza di fare più in fretta e di commettere meno errori di battitura (dato che tendo ad assecondare troppo il suggerimento di android e non controllare effettivamente cosa sto scrivendo).
In questo articolo dovrei aggiornarvi un pochino sulla mia vita così che possiate pian piano capire il perché dei prossimi post. In bozze ho probabilmente decine di post lasciati a metà quindi non so bene a che punto siate rimasti. Non che ci siano enormi novità.
Situazione fisica covid : come credo di avervi già detto l’ultimo tampone è stato negativo, però sono ancora sotto cortisone, ancora 3 giorni e ho finito, non vedo l’ora. Mi sento molto gonfia, io ho dato colpa al cortisone ma non so se è davvero l’unico colpevole, da 2 giorni non porto anelli alle mani perché mi stringevano troppo e mi sento nuda😅. Sono arrivata pure ad eliminare reggiseno e top sportivi perché mi pare tutto mi stringa (e io non li tolgo nemmeno per dormire, ma finché sto in casa ho deciso di non indossarli almeno fino a quando non mi passa un po’ sta sensazione). Ho anche la faccia più tonda e ormai indosso solo pantaloni della tuta perché i jeans (che è sempre stato il mio capo d’abbigliamento preferito) mi stringono. Sono in preciclo e questo non aiuta inoltre ho fatto pochissimo movimento e mangiato in maniera totalmente sbagliata e malsana. Quindi è probabile che il gonfiore sia anche qualche chilo in più che sicuramente ho. Continuo ad avere problemi con il respiro, mi viene il fiatone tutte le volte che faccio qualcosa. Ieri per una passeggiata lenta di nemmeno 5 km ho avuto più volte il fiatone e mi sono dovuta fermare.
Situazione covid psicologica: Questa è indubbiamente più particolare, non posso dire di stare male ma sono rientrata nello stesso stato d’animo che ho avuto dopo il primo look down, questo enorme desiderio di non vedere altre persone, di starmene per conto mio, di isolarmi, di apprezzare solo la compagnia del mio cane. Credo sia una sorta di sindrome della capanna (ho messo il link all’articolo che avevo scritto dopo il primo look down). In realtà non mi dispiace stare così anche perché so che mi tutela dal essere contagiata nuovamente, e oltretutto con tutte ste limitazioni è molto difficile riuscire a vedere qualcuno. Ma sono consapevole di non poter continuare ad evitare tutti a lungo.
Situazione lavorativa : pare che quel lavoro di sostituzione che mi è stato rimandato più volte ora sia partito, se tutto va bene dalla prossima settimana dovrei iniziare in maniera un po’ più continuativa, purtroppo mi hanno fatto un contratto a chiamata così che se finiamo in zona arancione o rossa possono lasciarmi facilmente a casa. Io li capisco avrei fatto uguale, però sta situazione di incertezza mi pesa parecchio.
Situazione “altri” : come vi dicevo faccio fatica a vedere altre persone ma anche a sentirle, ho come una strana sensazione che non mi vogliano davvero bene ma che per loro io sia un “ripiego” un passatempo per quando non hanno nulla da fare. Quindi al momento sto trascurando le amicizie. Con il mio compagno non saprei dire come va la situazione è come se fosse tutto in stand by causa covid. Ho però uno strano bisogno di interagire con persone fisicamente a me lontane, mi mancano i tempi in cui blog e forum funzionavano alla grande. Ora sono riservati a una piccola nicchia di persone quindi è difficile. Non so come fare per riuscire a conoscere persone nuove per colmare la mia sete di novità. Ovviamente dal vivo è praticamente impossibile, ma nel virtuale come fare? Esistono app di incontri ma con l’unico scopo quello di creare amicizie?
Situazione cucciola : la mia cagnolina è adorabile, la amo alla follia, anche se il rapporto che ho con lei non è lontanamente paragonabile con quello che avevo con la mia precedente cagnolina. Non credo si assomiglierà mai anche se un po’ ci spero, del resto ho voluto un cane totalmente diverso. Piano piano sta iniziando ad adattarsi a noi e noi a lei e tra un danno e l’altro impara qualche nuovo comando o abitudine o regola della casa… Le gestione bisognini e il richiamato sono i punti deboli ma non ci arrendiamo, continuiamo a lavorarci. Il fatto di essere stata in quarantena io e lei da sole è sicuramente stata una cosa positiva per il nostro rapporto che ha iniziato a formarsi.
Ora mentre la batteria del telefono mi abbandona vedo di iniziare a scrivere l’altro articolo perché ci tengo particolarmente, sarà il mio promemoria per lavorare su me stessa e per un pochino di ottimismo.