Io non sono superstiziosa ma…

Quando ci sono i periodi no alla fine si finisce pure per diventare superstiziosi…

Ho sempre cercato una spiegazione scientifica alle superstizioni… E del resto qualche insulto se lo sono preso pure da me i gatti soprattutto neri che ti attraversano la strada con il buio obbligandoti a fare manovre pericolose per evitare di investirli… Sotto le scale evito di passare ma perché mi sembra un azione un po’ rischiosa… Però non sono gesti spinti dalla superstizione.

L’altro giorno era a casa di una persona quando è comparsa nella stanza una farfallina di quelle della farina (a casa mia vengono chiamate pavele ma non ho idea di quale sia il loro nome in italiano). Questa signora è corsa ad aprire la finestra e recitare una frase in rima. Che ora purtroppo non ricordo ma diceva che se era una farfalla che portava bene doveva restare altrimenti volare via. Questa persona ha origini siciliane e mi ha detto che lei credeva a questa superstizione, io lì per lì l’ho presa in giro bonariamente, del resto a casa mia ho dovuto anche mettere le trappole adesive per elimare la farfalline del cibo.

Poco dopo è rientrato il figlio con un gratta e vinci, scherzando gli ho raccontato il fatto della farfalla dicendogli che se avesse vinto avrebbe dovuto dare una percentuale a sua mamma… Il gratta e vinci non gli ha fatto vincere nulla.

Qualche ora dopo sono rientrata a casa e ho trovato una bruttissima sorpresa, il mio cocorito stava malissimo, il tutto è successo in poche ore. Neppure la veterinaria sa spiegarsi questo crollo improvviso, ci ha dato una cura, che pareva avesse aiutato molto il pappagallino, e mi stavo illudendo di poterlo salvare. Sta mattina aveva davvero un aspetto migliore, al mio rientro qualche ora fa l’ho trovato tutto arruffato sul fondo… Per ora continuiamo con la cura, ma non credo si salverà.

Non incominciò a essere superstiziosa ma ammetto che questo episodio mi abbia sconvolta. Sono così dispiaciuta per il mio cocorito, mi fa star male vederlo soffrire.

Finalmente scrivo un post da pc e mi lascio guidare dai ricordi.

Mi sento molto felice, finalmente il mio pc è pronto per essere usato e non vedevo l’ora, mi accorgo di essere rallentata molto nella velocità di scrittura dato che sono passati mesi dal ultima volta che ho scritto con una tastiera vera, e sono passati anni da quando scrivevo assiduamente tutti i giorni su un forum dato che ero moderatrice.

In questi giorni sono avvolta da i ricordi, ,i sono venute in mente delle uscite che facevo con la mia vecchia compagnia quando ero poco più che adolescente, mi sono ricordata dei capodanni, dei chilometri percorsi per incontrare persone conosciute nel web, alcune delle quali con cui poi ho stretto dei rapporti  di amicizia reali e duraturi anche se a distanza.

Mi sono ricordata di essere stata giovane anche io, di aver avuto degli amici tutti miei, di essere stata perfettamente inserita… So di non avere più 15 anni ma mi rattristisce non poter più passare una serata assieme alla compagnia, di andare in pizzeria tutti assieme e poi verso altre mete. Attualmente la maggior parte dei miei amici li ho persi, si sono sposati o sono andati a convivere ad hanno avuto figli.

Ricordo di serate nella taverna  dei nonni di qualcuno della compagnia, pizza da asporto, patatine in busta, quelle al formaggio, le Dixie che tanto amavo mangiare, accompagnate da una bibita in bottiglia, a quei tempi era raro bere una birra o un bicchiere di vino a tavola,  gli alcolici li bevevamo solo post cena, generalmente erano cocktail a base fruttata in cui avevano messo del super alcolico, poco, troppo poco per quel che costavano. Poi ci davamo appuntamento in bagno e noi ragazze ci rifacevamo il trucco, ci cambiavamo e piastravamo i capelli…poi toccava ai maschietti, andavano di moda i capelli con ciuffi più lunghi piastrati verso l’alto e fissati con la cera, oppure i lati più corti e il resto dei capelli un pò più lunghi a formare una sorta di cresta. La meta successiva era qualche bar in cui c’era musica ad alto volume oppure in cui soi poteva ballare, raramente andavamo in discoteca.

Pian piano che gli anni passavano i tipi di serate ambivano, ci trovavamo a fare aperitivi, solitamente verso il tardo pomeriggio, ma molti di noi lavoravano per cui raggiungevamo il bar del paese che andava di moda in quel periodo e aspettavamo che tutti arrivassero, spesso per ore, poi solitamente era tardino per fare altro ma cercavamo di trovare un posto che ci facesse la pizza anche se erano già le 21.30.

Gli anni successivi se ne stavano rintanati tutta la sera al bar, stipati in piedi con il calice di spritz in mano, io mi annoiavo, non si riusciva nemmeno a parlare e reggevo il mio gingerino o bicchierai di succo che mi faceva anche da cena, nel frattempo aveveo anche preso la patente quindi non potevo più bere alcolici (da neopatentata il limite era 0 )

Quello è stato l’inizio della fine, ho smesso di frequentarli, e ho smesso di uscire tutti i sabati sera. Quello che mi manca è il vestirmi da femmina, il pensare a come truccarmi e a quali gioielli (di bigiotteria) indossare,   il parlare dei miei sogni irrealizzabili, del fantasticare assieme alle amiche per qualche ragazzo, di fare qualche innocuo pettegolezzo…

Mi mancano quei momenti, mi mancano delle amiche vere con cui poter passare del tempo, con le due amiche storiche che mi sono rimaste fatico a vedermi, sia a causa della famiglie, una si è spostata e ha avuto figli, sia del lavoro che ci tiene impegnate molto,  sia della distanza, ci siamo tutte trasferite, quindi non posso vederle solo per un caffè dato che le ho tutte a più di 30km.

Quando mi guardo attorno vedo 30enni di due tipi, quelli con famiglia, con una vita un pò monotona il cui apice della socialità si trova nel fare una pizza a casa in cui il dress code è tuta, oppure i 30enni che si divertono a fare la vita da 20enni, vanno a ballare fino a tardi, bevono troppo, fumano e sono chiassosi… dove sono quelli nel mezzo? Quelli come me, che vorrebbero passare qualche serata al pub, qualche serata ad andare in un locale nuovo a sentire musica e rientrare in orari decenti senza essersi sfondati di alcol?

Oggi ho fatto una torta

Erano settimane che desideravo mangiare una fettina di dolce, non di quelli confezionati con un retrogusto di plastica, ma una di quelle vere. Desideravo che la casa venisse invasa dal quel buon profumo di torta fatta in casa, quel profumo così familiare che in un attimo mi fa tornare piccina. Oggi a pranzo sono rientrata a casa un po’ prima e ho potuto finalmente fare una torta… Non avevo tutti gli ingredienti necessari così ho riadatto la ricetta in modo che potessi mangiarla anche io con la mia intolleranza al lattosio…

Come sempre è venuta bruttina, non sono proprio capace a dare un bel aspetto ai dolci che faccio, però era buona, l’ho assaggiata ancora tiepida… Non vedo l’ora sia domattina per poterci fare colazione. Devo capire dove sbaglio, ho una buona manualità in molte cose tranne che in cucina, non sono capace a impiattere bene o creare piatti che si mangiano anche con gli occhi. Dato che le fotografie al cibo mi riescono abbastanza bene vorrei essere in grado di creare delle belle composizioni da fotografare.

Quando il mio compagno è rientrato per pranzo è stato il momento più bello, mi ha abbracciato felice anche lui di poter mangiare la torta, credo che il segreto dei dolci fatti in casa sia il profumo che invade la casa, è sicuramente quello a renderle più buone!

Oggi ho deciso di prendermi una giornata libera, erano mesi che non lo facevo, mi ero prefissata di fare delle cose come ricominciare a correre, una bella passeggiata con il cane, un bagno caldo e provare finalmente la vasca idromassaggio (é da luglio che abito quì e non l’ho mai usata), fare un dolce, disegnare, leggere, scrivere nel blog… Alla fine non ho fatto nulla di tutto questo, avevo troppe cose da fare a casa, vedevo le ragnatele vedevo la polvere, vedevo le impronte sul pavimento e quel lato di me responsabile mi ha obbligato a prendermi le mie responsabilità.

Non sono proprio capace di prendermi del tempo per me… Questa cosa mi infastidisce, devo smetterla di essere sempre così responsabile e coccolarmi di più

Sto per tornare

Negli ultimi mesi ho un po’ abbandonato il blog, quei pochi articoli che ho pubblicato li ho scritti tutti dal telefono con i relativi orrori di ortografia.

Il trasloco mi ha impegnato davvero molto, abbiamo dovuto fare parecchi lavoretti in casa che mi hanno tenuto impegnata, e poi ci sono stati una marea di piccoli imprevisti, ho bucato una gomma del auto per la prima volta ad esempio, ho realizzato anche qualche piccolo sogno di cui spero di parlarvi al più presto.

Volevo comunicarvi che finalmente avrò un pc tutto mio, dopo che il mio amato notebook mi ha abbandonato ho dovuto sfruttare i pc degli altri ma non è molto pratico.

Spero che il pc nuovo significhi che ricomincerò a scrivere con più assiduità nel blog, che continuerò dei progetti di fotografia che ho iniziato e poi lasciato lì, insomma che mi prenderò più tempo per me è le mie passioni.

Ho assolutamente bisogno di ricominciare a fare sport ma il poco tempo e la pigrizia mi stanno ostacolando non poco…

Quest’anno non ho nemmeno fatto la lista degli obbiettivi e non ho controllato di aver completato quella del anno scorso… Credo sarà opportuno che la riprenda in mano e cerchi di completarla quest’anno!