Ac e Dc

No non è un post sul gruppo musicale, anche se sarebbe stato interessante, purtroppo non ho una cultura musicale abbastanza ampia da poter esprimere giudizi sui gruppi musicali (gli AC/DC mi piacciono comunque eh).

Non è nemmeno un post di religione (Avanti Cristo e Dopo Cristo) sono atea per cui niente pipponi sulla religione.

Sarà l’ennesimo post in proposito al covid, non lamentatevi, poteva andare peggio, potevo finire per parlare anche io di politica 😂.

La mia vita è divisa in pre covid e post covid, quindi si ho tentato di fare l’originale con il titolo (Avanti Covid e Dopo Covid).

Ora finisco di blaterare e torno al motivo del post. Avevo bisogno di un agenda perché dovevo prendere appunti e fare alcuni conti con le date, ma le banche non le regalano più e io sono peggio dei genovesi. Mi sono messa a cercare se per caso ne avevo una vecchia non utilizzata e mi sono imbattuta in una del 2020, l’anno del famoso covid, prima che tutto cambiasse, prima che io cambiassi.

Io e il mio compagno avevamo l’abitudine di tenere un agenda in cucina in cui entrambi segnavamo a matita i reciprochi impegni extra orario di lavoro. In modo diventasse semplice organizzare i momenti liberi e riuscire comunque a passare un po’ di tempo assieme.

Dato che avevo scritto solo i primi due mesi dell’anno visto che poi siamo rimasti bloccati a casa ho pensato non fosse troppo difficile cancellare le poche cose segnate.

In realtà mi sono resa conto che lo è stato estremamente a livello emotivo. Ho rivissuto le visite veterinarie del mio cane, anche l’ultima, quella in cui poi non è più tornata a casa con me. Ho rivissuto il mio primo tatuaggio, fatto pochi giorni prima. Ho rivissuto le ultima cene con gli amici da persone libere con quelli che che ormai sono diventati semplici conoscenti.

All’improvviso le pagine si fanno bianche. Solo i promemoria di alcune scadenze, dei giorni della raccolta differenziata ed i compleanni…

Complimenti… Ma😳

Negli ultimi mesi varie persone che conosco, soprattutto donne attorno ai 40 anni, dopo aver passato una vita con un po’ di chili in sovrappeso hanno deciso di mettersi in riga e grazie a diete, nutrizionisti e attività fisica hanno perso una quantità di chili considerevole.

Non erano persone obese, ma semplicemente in sovrappeso, che hanno perso attorno ai 15 kg. Mi sono complimentata con loro, perché indubbiamente sono state brave, io che dall’arrivo del covid lotto con quei 4/5 kg in più che non riesco assolutamente a smaltire.

Prima sono sempre stata piuttosto brava a ritornare al mio peso forma, ora sembra che nemmeno rigando dritta io riesca a perdere questi famigerati chili in più. Come ne riesco a perdere lentamente un paio improvvisamente la bilancia rischizza su senza un apparente motivo.

Non ho voglia di tornare da un nutrizionista principalmente per tre ragioni. Quella economica, in questo momento non ho grandi possibilità e non mi va di spendere quei soldi per “un capriccio” dato che 4/5 kg non compromettono la salute ma più che altro il lato estetico.

La seconda motivazione è che non mi sono sentita capita in passato, le diete seguite a regola d’arte non mi facevano dimagrire, mi sentivo uno scoiattolo riempita di spuntini a base di noci varie che non facevano altro che farmi aumentare l’appetito.

Oltretutto la nutrizionista voleva farmi perdere al massimo 3 kg di grasso, ed anche questo punto per me era frustrante, fammene perdere 5, tanto tempo 3 mesi dopo la fine della dieta che un paio di chili è sicuro li riprendo. Anche perché con 3 chili in meno mi sparisce seno e sedere ma la pancia rimane tutta lì (che poi è l’unica cosa che vorrei ridurre).

La terza problematica è la monotinia della dieta, io sono abituata a variare tantissimo, mi stufo ad avere solo pochi alimenti e doverli mangiare in giorni prestabiliti, se poi avessi qualcuno che cucina per me sarebbe diverso ma dover anche cucinare e dover fare piatti diversi per me e per il mio compagno diventa pesante.

L’unica consolazione che mi è rimasta del non riuscire a perdere peso è il vedere quanto sono invecchiate improvvisamente quelle donne, ogni chilo perso é come fosse un anno in più. Il viso scavato, le rughe attorno agli occhi, il collo rilassato, ammetto di essere terrorizzata all’idea capiti anche a me.

Piede sbagliato

Stamattina é così che devo essere scesa dal letto, con il piede sbagliato, altrimenti non me lo spiego.

Sono fastidiosa da tutta la mattina, mi sento stanca e senza voglia di fare, mi muovo al rallentare ma ho cercato comunque di fare tutto senza ovviamente sentirmi soddisfatta.

Mi sono cadute varie cose dalle mani, probabilmente questo mio stato d’animo mi fa essere distratta. Il fatto che continuino a cadermi cose non fa che aumentare il mio nervosismo.

Ho cercato di lavorarci su per modificare il mio stato d’animo,per pranzo ho apparecchiato in giardino, cosa che normalmente adoro e mi fa cambiare umore, ma nemmeno questo è andato per il verso giusto.

Il mio compagno è arrivato in ritardo (solitamente è sempre puntuale) e quindi la pasta si è scotta. Il pane aveva il compito di prenderlo lui oggi, però il solito panificio era chiuso, così si è fermato in un altro posto, con grande delusione abbiamo trovato un pane gommoso e troppo costoso (1 € a panino mi sembra esagerato). Le zucchine che mi hanno regalato erano probabilmente vecchie e anche una volta lessate la buccia era coriacea.

Per completare l’opera il mio cane ci ha messo molto impegno a farmi arrabbiare combinandone di ogni sorta.

Vorrei solo che l’orario per andare a letto arrivasse in fretta per concludere sta giornata storta.