Malinconia dal passato
Sto faticando a scrivere un post, ho mille pensieri che si affollano nella mente… Mille cose di cui vorrei parlarvi, ho dei pesi che vorrei togliermi ma so di non poterlo fare, so che alcune cose del mio passato sono troppo scomode ed ingombranti per essere raccontate. Mi piacerebbe dirvi tutto, togliermi quel macigno che ho nel cuore ma non posso, vorrei vomitare addosso a quella nuova amica tutto quel peso che mi si è accumulato. So di non poterlo fare so, che ancora non posso fidarmi. Sono argomenti diventati tabù anche per quelle poche persone che sanno tutto…
Ogni tanto apro Facebook e vado a sbirciare i profili di persone che hanno fatto parte della mia vita ma che ora sono molto lontane… Vorrei poter sbirciare e saperedi voi, vorrei sapere se ogni tanto mi pensate e cosa pensate di me… Vorrei vedere se ora siete felici… E non vorrei vedere troppa felicità, questa è la verità.
Ora ho una mia vita, ed escluso il lavoro è abbastanza felice e serena, però quei sassolini pungenti nella scarpa continuano a farmi male quando cammino in avanti, quei sassolini sono il mio passato che mi segue passo passo.
Rileggendo questo post mi rendo conto di sembrare piena di malinconia, di tristezza e di rancore, in realtà tutto questo dura un attimo, giusto il tempo di scrivere un articolo e sono pronta a rinchiudere il passato in una scatola e riporlo in fondo al mio cure…
Non ho rimpianti per quel che è stato… Purtroppo era già stato scritto il percorso che doveva prendere la nostra vita… Però la rabbia si, quella nonostante siano passati anni non riesco proprio a farla passare.
Quando vi ho scritto un messaggio per fare gli auguri alla vostra piccola per il suo compleanno mi aspettavo una risposta, so che non eravate amici miei ma dell’idiota (per chi non lo sapesse è il mio ex) ma un grazie potevate anche dirmelo, fingere di non averlo ricevo non è stato bello… Quando vi ho tolto l’amicizia su Facebook mesi dopo per evitare l’idiota si facesse i fatti miei, lo avete notato, quindi significa che venivate a sbirciare sul mio profilo. Ecco il mio rancore, tutte le belle parole usate quando stavamo assieme erano solo una falsità.
Il mio rancore va per quella suocera che continuava a dirmi di volermi bene, che ero la figlia che avrebbe sempre voluto, che se anche io e il figlio ci fossimo lasciati lei per me ci sarebbe stata sempre. Invece non è andata così, sono diventata una persona da odiare, il capo espiatorio di tutto… Ho scoperto che ero stata presa in giro che era tutta una falsità… Non una parola di comprensione non un saluto…
Il racore più grande però è per te idiota, per tutte le promesse non mantenute , per tutte le balle ricevute… La più grande però sono le parole d’amore che mi dicevi, non erano vere, erano solo un mezzo per arrivare al tuo scopo… La ferita più grande nella vita me la hai inflitta tu, mi hai abbandonata nel momento del bisogno ed io che ero talmente innamorata da essere cieca e non voler vedere ciò che mi stavi facendo… Poi ammetto di aver avuto anche paura di te sebbene tu non abbia mai alzato un dito su di me temevo l’avresti fatto, temevo mi avresti picchiato, la cattiveria che avevi la ti si leggeva negli occhi. Hai messo in fuga le mie amiche, ma non ti è bastato volevi farmi ancora più male ma non te lo ho permesso, ho cominciato ad odiarti, l’odio mi ha fatto rinascere.
Sono passati un esagerazione di anni ma fatico così tanto ora a fidarmi degli amici, temo sempre tradiranno la mia fiducia… Non voglio restare ancora delusa, voglio fidarmi di voi… Per favore non fatemi del male per favore siate Amici Veri.