Rubrica librosa: Quando tutto inizia.
Quando tutto inizia di Fabio Volo, pubblicato da Mondadori ( 180 pagine) questa è la trama:
Silvia e Gabriele si incontrano in primavera, quando i vestiti sono leggeri e la vita sboccia per strada, entusiasta per aver superato un altro inverno. La prima volta che lui la vede è una vertigine. Lei non è una bellezza assoluta, immediata, abbagliante, è il suo tipo di bellezza. Gli bastano poche parole per perdere la testa: scoprire che nel mondo esiste qualcuno con cui ti capisci al volo, senza sforzo, è un piccolo miracolo, ti senti meno solo. Fuori c’è il mondo, con i suoi rumori e le sue difficoltà, ma quando stanno insieme nel suo appartamento c’è solo l’incanto: fare l’amore, parlare, essere sinceri, restare in silenzio per mettere in ordine la felicità. Fino a quando la bolla si incrina, e iniziano ad affacciarsi le domande. Si può davvero prendere una pausa dalla propria vita? Forse le persone che incontriamo ci servono per capire chi dobbiamo diventare, e le cose importanti iniziano quando tutto sembra finito.
Non credevo ma mi è piaciuto, molto scorrevole l’ho letto in fretta (2 sere) . Solitamente odio le storie di tradimenti, ma in questo caso sono quasi arrivata a “tifare” per questa storia d’amore , mi è piaciuto che il finale non fosse così scontato. La cosa che ho preferito di più però sono state “le seghe mentali” come le definirebbe mia mamma, che il protagonista si fa, un pò quello che faccio nella vita di tutti i giorni, ha reso il protagonista un pò più reale. Credo proprio che proverò a leggere altri libri di Fabio Volo, sperando di non restare delusa.