Diversa
Negli ultimi mesi ho avuto difficoltà a mettere su carta (e su blog) i miei pensieri, per questo non scrivo da un pochino però vi leggo.
Sto facendo un percorso con una nuova terapeuta ed è uscito il mio senso di inadeguatezza e il fatto che da una vita mi sento diversa.
Morale della favola è che realmente sono diversa e secondo la mia terapeuta è una caratteristica positiva. Non mi sono amalgamata alla massa come fanno molte persone “diverse” non ho snaturato il mio io.
Questo sentirmi diversa però continua a farmi sentire una pecora nera piuttosto che una persona speciale, anche perché diciamolo con il termine speciale spesso si indicano persone che hanno delle difficoltà.
Fatico a fare amicizia anche per questo, non perché io non sia in grado di essere una buona amica ma piuttosto perché ho un enorme difficoltà a trovare persone con i miei stessi interessi e approccio alla vita.
Nella mia diversità non ho nemmeno disturbi, le mie “fisse” non riescono nemmeno a sconfinare nel patologico. Morale della favola non ho nulla da curare “solo” delle cose da migliorare. Anche in questo non sono come le altre persone.
…mi piacerebbe sapere cosa si prova ad essere come gli altri a non avere quel senso di inadeguatezza perenne e quell’insoddisfazione.